Gli sviluppi in UK non lasciano tregua.
Come racconta Wilsdon in un articolo di ieri sul Guardian (http://www.theguardian.com/science/political-science/2015/jul/27/in-defence-of-the-ref), l’Institute of Economic Affairs, un istituto di ricerca neoliberista, ripropone l’idea di abolire l’esercizio di valutazione della ricerca. Peccato pero’ che proponga anche di abolire il finanziamento QR (http://www.hefce.ac.uk/rsrch/funding/mainstream/) legato alla qualita’ della ricerca e di trasferire i fondi ai Consigli della Ricerca, rendendoli disponibili per progetti di ricerca. Potrebbe sembrare una buona idea, se non fosse che i tassi di successo delle domande di finanziamento sono piuttosto bassi.
I lettori e le lettrici di ROARS noteranno che una ben nota societa’ di consulenza e’ stata ingaggiata da un membro del governo britannico per una revisione della spesa che includera’ anche i finanziamenti alla ricerca.
Il vero obiettivo di quest’attivita’ e’ ben indicato dal seguente titolo del Daily Mail:
Universities ‘are doing too much research’: Report says institutions are more concerned about their reputation for experiments than delivering good teaching
Institute of Economic Affairs issued the warning to universities
Says they are focusing too much energy into producing research
Claim this leads to key staff cutting back on undergraduate teaching
e da questo del Telegraph
Universities wasting public money on ‘pointless’ research, says think tank
Vi ricorda qualcosa?